PSICOMOTRICITÀ

La psicomotricità è rivolta principalmente al mondo dell’infanzia, nel quale il linguaggio corporeo è più importante rispetto alle parole. Tale attività aiuta i bambini ad avere fiducia nelle proprie abilità, a migliorar la concentrazione ed essere più felici e sereni. I corsi di psicomotricità di tipo educativo sono utili per tutti i bambini e i ragazzi, ma è maggiormente consigliata per i più timidi e insicuri per migliorare la fiducia in se stessi e le capacità di comunicazione.
La psicomotricità educativa infantile è particolarmente utile e indicata per tutti quei bambini più introversi e insicuri, poiché è in grado di aumentarne l’autostima e le capacità comunicative. La terapia psicomotoria è però utile anche nei bambini troppo vivaci ed estroversi che tendono ad avere maggiori difficoltà a concentrarsi.
Affinché la psicomotricità sia efficace sono necessari due elementi: professionalità del psicomotricista e una terapia ben strutturata e studiata.
Con la crescita i bambini sviluppano diverse abilità e passioni, elementi fondamentali per interagire con l’ambiente circostante. Questo processo prende il nome di sviluppo neuropsicomotorio e comprende diverse abilità suddivise per aree funzionali e linee di sviluppo. Quando simili capacità non vengono regolarmente scoperte e approfondite prima dei cinque anni di età si parla di ritardo psicomotorio infantile, di cui si distinguono due differenti livelli:
• ritardo psicomotorio armonico: il ritardo si manifesta in maniera equilibrata (armonica) su tutti i settori dello sviluppo (equilibrio, coordinazione, cognizione spazio-tempo ecc…);
• ritardo psicomotorio disarmonico: il ritardo si manifesta in maniera disomogenea (disarmonica), con alcuni settori dello sviluppo più indietro rispetto ad altri.
Con "motricità fine" intendiamo la capacità di coordinare e controllare la muscolatura distale di mani e di piedi, in altre parole di compiere movimenti estremamente piccoli e precisi che richiedono un ottimo sincronismo oculo-manuale.
La motricità fine migliora poco a poco grazie ad un allenamento continuo e ripetitivo, attraverso l'esperienza, l'esplorazione, il gioco.
I bambini che vivono le attività e i percorsi psicomotori, attendono gli incontri con grande gioia: i piccoli hanno bisogno di momenti ludici durante i quali è possibile conoscere meglio se stessi, lo proprie abilità, accrescere l’autostima e interpretare in modo più chiaro il proprio mondo interiore e le proprieemozioni. La psicomotricità permette al bambino di strutturarsi un’identità e favorisce il passaggio dal piacere di agire al piacere di pensare.





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